Fitoestrazione

Fitoestrazione: contaminante, estrazione, accumulo
Contaminanti Essenze vegetali
  • Metalli:
    As, Ni, Se, Cr, Cu, Zn
  • Radionuclidi
  • Iperaccumulatrici:
    brassicacee, senape indiana, felci 
    ad Elevata produttività:
  • girasole, mais, pioppo, paulownia, salice

Nel processo di fitoestrazione la pianta nell'estrarre acqua dal terreno estrae nello stesso tempo l’inquinante in essa disciolto e lo accumula all'interno del proprio apparato. Dopodiché l’inquinante è allontanato dal sito assieme alla pianta, che viene smaltita in discarica. In alternativa è possibile smaltire il materiale di sfalcio presso un termovalorizzatore.
Viste le sue peculiarità, la tecnologia di fitoestrazione trova più agevolmente applicazione in terreni caratterizzati da un basso contenuto di argilla.